Si è svolta in Francia, sulle coste meridionali dell'Oceano Atlantico, a Saint Jean de Luz, la XXV edizione del Campionato Euro-Africano di pesca in apnea. Alla competizione, che si è svolta in due giornate di gara -ognuna della durata di 5 ore-, hanno partecipato atleti appartenenti a 13 nazioni. Come per i Campionati Italiani agli atleti è stato assegnato un punteggio, per ognuno dei due giorni di gara, pari alla percentuale dei punti ottenuti rispetto al primo classificato. Per la classifica delle singole giornate è stato attribuito, per ogni preda valida, un punto a grammo più un coefficiente di 500 punti per ogni preda(con un massimo di 10.000 punti per un singolo pesce).
  Per il peso minimo i pesci sono stati divisi in 4 categorie. Il primo gruppo -per il quale è stato previsto un peso minimo di 500 grammi- comprendeva: saraghi, cefali, salpe, merluzzi, triglia, gallinella, spigola puntata, sgombri, sugheri, scorfani, tanuta, san pietro, pagello e aguglia; al secondo gruppo è satto assegnato un peso minimo di 700 grammi: labridi, sarago faraone, leccia, spigola, barracuda, mostella, pagri, palamite, orata, pesce serra e dentice; per i pesci di questi primi due gruppi era fissato un limite di 15 prede -per ogni giornata di gara- appartenenti a una singola specie. Tonni e boccadoro appartenevano al terzo gruppo, con un peso minimo di 5 kg e una sola cattura giornaliera consentita; gronghi (5 kg il peso minimo) e murene (2 kg) davano invece diritto a 2.000 punti per ogni cattura, con un limite di 3 prede giornaliere.