COMUNICATO STAMPA

  Quest’anno il Dio Eolo non si è comportato molto bene sin dal primo tentativo dell’ 8 ottobre; poi anche al secondo tentativo del 15 ed infine con l’ultimo del 5 novembre ci ha offerto un forte vento da sud che venendo dalle nostre spalle per la costa del sud barese spianava il mare sotto-sottocosta mentre man mano che ci si allontanava dalla costa le onde e la forte corrente spingevano fortemente verso il largo barche e atleti e le violente folate facevano presagire e temere una evoluzione in peggio. Comunque si poteva ugualmente gareggiare anche se quelle condizioni offrivano sicuramente un mare molto torbido e soprattutto povero di pesce, fino a quando una telefonata dalla Prefettura ed in particolare dalla Protezione Civile -il cui gommone con operatori subacquei e medici era di assistenza alla gara insieme ai Carabinieri sommozzatori- ci informava di un imminente grave peggioramento e ci suggeriva, offrendoci poche alternative, di interrompere la gara.
  In definitiva la testardaggine degli organizzatori è riuscita a farci disputare ugualmente una gara al terzo tentativo anche se questi continui rinvii e i tragici eventi meteo con relativi e conseguenti allarmi aveva pesantemente ridotto il numero delle squadre partecipanti che per il giorno 8 ottobre erano più di 38 coppie ma che poi alla fine sono risultati molto meno.
   Naturalmente due parole bisogna spenderle per ricordare che il grave peggioramento metereologico ha cancellato la possibilità di svolgere la gara valida per il titolo italiano con il regolamento ecologico di Massimo Scarpati noto anche come Trofeo Ecologico "Angelo Parente"; infatti al mattino del 6 novembre il vento era sempre da sud ma spirava con folate che superavano abbondantemente i 43 nodi: impossibile garantire un minimo di sicurezza agli atleti e alle barche di assistenza in queste condizioni: gara annullata. Comunque per il prossimo anno gli organizzatori, e in particolare l’autore di questo breve scritto, insieme a Massimo Scarpati stanno pensando a nuove soluzioni da proporre per sviluppare e fare in modo che si affermi soprattutto fra gli atleti il regolamento di pesca in apnea con limitazioni alle catture.