COMUNICATO STAMPA

  Dopo due rinvii per impraticabilità del mare, finalmente l’8 Marzo si è svolta la gara selettiva, in origine prevista per il primo febbraio, organizzata dall’A.S.D. C.A.S. SINIS "Marco M. & Alberto C.", nello splendido campo gara di S’Anea Scoada, nella marina di San Vero Milis.
  Dopo un lungo periodo di maltempo, tra forti venti di maestrale e abbondanti piogge, le speranze di affrontare una gara piacevole, sia per le condizioni meteo marine sia per l’abbondanza di prede, erano ridotte all’osso. Fortunatamente un forte vento di tramontana misto a grecale, montato il giorno prima, ha fatto si che l’acqua si pulisse lasciando spazio anche a visibilità di 15 metri, ben oltre la media del periodo, e riportando sotto costa un buon movimento di pesce bianco. La giornata si presenta soleggiata con temperature primaverili e il tutto fa ben sperare per la buona riuscita della manifestazione.
  L’incontro è previsto, come ormai da tradizione, per le 7:30 al bar Lepori di Mandriola dove si effettueranno le iscrizioni. Alle 8:00, effettuate le iscrizioni ci si sposta in gruppo verso il campo gara che si trova a circa 2 km di distanza.
  Come ogni anno è numerosissima la partecipazione da parte di tutte le società sarde, ben 29 i partecipanti, di cui 28 classificati e 1 senza punteggio.
  Alle 9:00 in punto il giudice di gara, Maurizio Floris, da il via alla gara che terminerà poi alle ore 13:00.
  Il campo è piuttosto variegato, alterna zone miste di massi su sabbia a lastre nel sottocosta, mentre più al largo ampie zone di grotto alto su sabbia fanno si che gli atleti si sparpaglino su tutta l’area designata, impegnando i gommoni della sicurezza a un attento lavoro di monitoraggio. La mattina scorre veloce in acqua, le condizioni ottime del mare non lasciano spazi vuoti tra un tuffo e l’altro e i ritmi di pesca son davvero incalzanti. Viene addirittura difficile per gli assistenti sui gommoni seguire chi tirava il comando della gara, perché fin dalla prima ora di pesca i pinnuti si son fatti trovare in abbondanza, permettendo alla quasi totalità dei partecipanti di portare pesci al peso. A centro campo gara, nelle zone di grotto, si concentra la maggior parte degli atleti, ed è proprio qui che si hanno notizie delle prime catture di saraghi, da parte di A. Pischedda, F. Giudice e A. Piras , mentre il favorito S.Oggiano viene perso di vista e della sua gara non si sa nulla fino alla consegna del carniere. Anche a nord c’è una buona presenza di atleti alla ricerca di pesce al razzolo, tra lastre di roccia calcarea e arenaria. Tra questi fianco a fianco R. Carboni e M. Corona che porteranno al peso due carnieri tra i più ricchi e variegati della competizione, con saraghi, tordi, un muggine, un cappone e una murena di Carboni, che verrà poi scartata per soli 4 grammi. Soltanto F.Dessi e A. Ennas si son spinti verso la parte sud del campo gara a ben oltre 2km dalla partenza. Non si hanno notizie della cattura di prede di rango che, visto anche il periodo, era auspicabile, e sotto un persistente sole primaverile si arriva alla consegna dei ricchi carnieri, davanti a un numeroso e divertito pubblico, accorso al lido di S’Anea Scoada per assistere al momento più caldo e concitato della manifestazione, per gli atleti,per il giudice e per pubblico stesso.
  Il verdetto della gara vede occupare le prime 3 posizioni da:
  - Sergio Oggiano ( Circolo sub La Tana ) con 8 prede e 2 specie
  - Antonio Pischedda ( Bosa Fishing ) con 8 prede e 1 specie
  - Raffaele Carboni ( ASD CAS Sinis Sub ) con 6 prede e 3 specie
  L’appuntamento con il pranzo, la pesatura e le premiazioni si è all’Hotel Ristorante Nautilus di S’anea Scoada a poche centinaia di metri dal campo gara.

      Testo: Andrea Ennas - Foto: Gianluca Putzolu