COMUNICATO STAMPA
Domenica 22 aprile si è svolta lungo il litorale pesarese il "I Trofeo Sub Tridente Pesaro - Memorial Silvano Caracchini" di pesca in apnea, seconda gara di qualificazione della zona 6 (Marche/Umbria).

  Domenica 22 aprile si è svolta regolarmente a Pesaro la prima edizione del "Trofeo Sub Tridente Pesaro - Memorial Silvano Caracchini" di pesca in apnea. Ottima l’organizzazione del Sub Tridente Pesaro, tornato da quest’anno alla organizzazione di una manifestazione, dopo molti anni di assenza dal panorama delle gare. Alle 9,00 i mezzi di assistenza lasciavano il porto canale di Pesaro con i 39 concorrenti e si dirigevano verso nord verso il campo di gara che si estendeva da Fiorenzuola di Focara a Gabicce. Le acque risultavano limpide oltre il consueto e purtroppo ancora gelide (circa 11 gradi) ed i pesci erano veramente scarsissimi, infatti ampi tratti del campo di gara risultavano deserti o popolati di prede di scarso peso, mentre i pochi pesci presenti si concentravano nel bassissimo fondale o negli anfratti delle scogliere.
  Le poche catture venivano realizzate nei primi minuti di gara nel bassissimo fondale da Curzi del Monsub che, incontrato un branco di cefali, riusciva ad infilarne quattro in breve sequenza. Singole catture per Palazzetti del Kòmaros di Ancona e per i pesaresi Giunta, Cirelli e Sparacca. Non riuscivano invece a realizzare dei carnieri atleti esperti come i pesaresi Galli, Trebbi e Semprucci, gli anconetani Fiori e Tarsetti e D’Angelo di Marotta.
  La pesatura veniva svolta al rientro a terra presso la sede nautica del Sub Tridente Pesaro, il giudice di gara Maurizio Tonelli, coadiuvato dal direttore di gara Paolo Pianosi e dalla segreteria di gara, procedeva in pochi minuti alla pesatura e stilava la classifica. Molti atleti si vedevano scartare alcune prede per pochi grammi. Ben trentuno concorrenti hanno terminato la competizione senza prede. La classifica per società ha visto prevalere il SUB TRIDENTE PESARO, secondo il MONSUB DI JESI, terzo KOMAROS SUB ANCONA, quarto il CENTRO SUB PESARO e quinto IL SUB GIAN NERI DI RICCIONE.

      Fabio Fiori