COMUNICATO STAMPA
Si è svolto ad Ancona il "XXVI trofeo KOMAROS SUB - Memorial Fabio Bolli" organizzato dal Kòmaros Sub di Ancona.

  Domenica 19 ottobre si è svolta ad Ancona la XXVI edizione del "Trofeo KOMAROS Sub-Memorial Fabio Bolli" di pesca in apnea, in ricordo di Fabio Bolli, fondatore del club anconetano e giudice di gara federale prematuramente scomparso. La gara, iscritta in calendario per il 5 di ottobre, aveva subito un rinvio a causa del maltempo. Anche questa settimana la sfortuna sembrava accanirsi contro gli organizzatori; venerdi pomeriggio iniziava infatti a soffiare un forte vento da est, che portava una fastidiosa onda lunga a battere sulla costa rendendo l’acqua torbidissima tanto che alcuni degli atleti iscritti, viste le condizioni meteo, non si presentavano affatto domenica mattina alla partenza. Erano così venticinque gli atleti che prendevano il mare. L’acqua nel tratto di mare davanti alla città era ancora molto torbida ma nel campo di gara, che si trovava tra la baia di Portonovo ed il promontorio del Conero, l’acqua risultava molto più chiara e la corrente da nord la rendeva ancora più limpida durante lo svolgimento della competizione.
  Ottima come sempre l’organizzazione del Kòmaros Sub di Ancona che disponeva lungo il campo di gara tre mezzi veloci per la direzione di gara e l’assistenza, con a bordo il medico, il direttore di gara, il giudice e sub di soccorso mentre nove gommoni assistevano gli atleti. I pesci erano scarsi, nonostante la stagione autunnale facesse sperare in cospicue catture, completamente assenti nel sottocosta con la sola eccezione di qualche tordo e qualche grongo di piccole dimensioni in tana; qualche presenza di saraghi e cefali si registrava invece al largo, al confine tra scoglio e sabbia. Per tutta la prima ora si segnalavano solo alcune sporadiche catture, un cefalo nel carniere di Palazzetti alla estremità nord del campo gara, un paio di cefali infilati da Giaccaglia nella zona sud mentre la zona centrale del campo gara risultava deserta. A metà gara il pesarese Coli alla estremità meridionale del campo gara riusciva a catturare un sarago ed un grosso tordo, mentre l’altro pesarese Giunta individuava un branco di mormore riuscendo a catturarne una di circa 500 grammi. L’anconetano Tarsetti vista la scarsità di pinnuti in circolazione, si dirigeva verso la costa e sotto alcune rocce, in pochi centimetri d’acqua, riusciva a catturare un cefalo, un grongo ed un paio di tordi.
  L’ultimo scorcio della competizione vedeva il pesarese Trebbi e l’anconetano Palazzetti pinneggiare verso il confine esterno del campo di gara e catturare un paio di pesci ciascuno; all’anconetano sfuggiva dall’asta un grosso dentice di oltre quattro chili che gli avrebbe consentito la vittoria. Nel frattempo Luca Giaccaglia riusciva a mettere in carniere due corvine ed un terzo cefalo ipotecando la vittoria. La pesatura veniva svolta al rientro al Porto Turistico "Marina Dorica"; il giudice di gara Marco Ammassari, coadiuvato dal vice giudice Michele Chiappa e dalla segreteria di gara, sbrigava in pochi minuti le formalità e stilava la breve classifica che vedeva solo dieci atleti classificati e ben 15 cappotti. Tarsetti si vedeva scartare varie prede per pochi grammi e solo due pesci restavano validi; stessa sorte per Trebbi cui restava una sola preda di 992 grammi, mentre i cinque pesci di Giaccaglia erano tutti validi. Nessuna preda superava il chilogrammo e pertanto non veniva attribuito alcun bonus.
  La premiazione avvenuta dopo il pranzo di rito, è iniziata con la consegna a Luca Giaccaglia della targa del Memorial "Fabio Bolli". Particolarmente ricco il montepremi grazie agli sponsors: Carmar Sub, All Sport Falconara, Bonifazi Center Shop Numana, Banca Di Ancona Credito Cooperativo E Portonovo Service.

      Fabio Fiori